Nel servizio le parole di Giuseppe Bono, presidente dello Scalea, intervistato ai nostri microfoni.
Quello tra Cerignola e Scalea è un intreccio tra passato, presente, e magari anche futuro. Due città, due squadre di calcio che all’apparenza sembrano non avere nulla in comune, non è affatto così. In uno dei nostri approfondimenti settimanali avevamo definito Galo Capomaggio il vero top player dell’Audace, attirando inconsapevolmente l’attenzione di Giuseppe Bono, presidente dello Scalea. Scalea, dove, dal 2019, è cominciata la particolare storia del centrocampista argentino, ma anche dove qualche anno fa l’attuale tecnico ofantino, Giuseppe Raffaele, faceva apprezzare le sue doti da bomber di provincia.
Il ricordo del presidente calabrese ed un legame, Puglia-Calabria, particolarmente inedito.
potrebbe interessarti anche
Il Lecce è in lutto, ma alla Lega Serie A evidentemente non interessa
Serie B, gli arbitri designati per la 35a Giornata
Serie A, gli arbitri designati per la 34a Giornata
Canosa, un sogno chiamato playoff: si parte da Galatina
Manfredonia-Brindisi: divieto di trasferta per i tifosi ospiti
Cerignola: 24 aprile, la data incisa nel destino