A seguito di numerosi esposti e segnalazioni telefoniche pervenute alla Questura di Brindisi per disturbo della quiete pubblica tramite la diffusione sonora esterna da parte di alcuni titolari di esercizi pubblici, il Questore Gianpietro Lionetti ha predisposto accurati servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato.
Gli accertamenti effettuati dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, coadiuvata da personale tecnico dell’Arpa di Brindisi, hanno permesso di verificare la presenza di musica ad alto volume presso alcuni noti locali del centro storico brindisino, dove si accertava, altresì, la sistemazione all’esterno del locale di consolle con dj set e veniva notata la presenza di molti avventori che stazionavano all’esterno intenti a consumare alcune bevande.
Nel corso dei servizi di controllo, gli agenti riscontravano una snaturalizzazione degli stessi esercizi pubblici che si erano trasformati, in sostanza, in locali di pubblico spettacolo senza, tuttavia, possedere le specifiche autorizzazioni.
All’esito delle verifiche effettuate, la Questura ha formalizzato al Comune di Brindisi una richiesta di cessazione della diffusione sonora per superamento dei limiti stabiliti della legge a carico di cinque esercizi pubblici del centro città, quattro dei quali già autori del medesimo fenomeno.
Inoltre, a carico di uno di essi veniva, altresì, richiesta al Comune anche la sospensione della Scia per la somministrazione di alimenti e bevande, come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, alla luce del deferimento alla Procura della Repubblica di Brindisi per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
Così, il 25 e il 28 ottobre 2024, il Comune di Brindisi, condividendo il contenuto della richiesta del Questore, basata sulle risultanze degli accertamenti effettuati, ha emesso due distinte ordinanze con le quali viene disposta la predetta inibizione per 30 giorni nei confronti di cinque esercizi pubblici e la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per sette giorni, per uno di essi.
L’attività disposta dal Questore Lionetti dimostra che, sul tema, l’attenzione della Polizia di Stato di Brindisi è sempre alta e, per questo motivo, verranno effettuati periodicamente servizi di controllo e verifiche negli esercizi pubblici.
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