POTENZA- Si è insediato da qualche giorno il nuovo dirigente della divisione polizia amministrativa e sociale, il primo dirigente della polizia di Stato Giovanna Salerno che sostituisce Teresa Romeo, trasferita alla questura di Biella con l’incarico di vicario del questore.
Cinquantacinque anni, della provincia di Avellino, due lauree, in Scienze Politiche a indirizzo Internazionale e in Giurisprudenza, Giovanna Salerno proviene dal commissariato di Cassino dove ha ricoperto le funzioni di dirigente. Entra a far parte della Polizia di Stato nel 1994 come allieva del 6° corso per viceispettori al termine del quale viene assegnata alla questura di Milano dove presta servizio presso l’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico e poi presso il commissariato di Porta Genova.
Negli anni successivi lavora presso le questure di Napoli e Avellino; in quest’ultima sede entra a far parte della sezione della squadra mobile che si occupa dei reati di criminalità organizzata. Nel novembre 1999, vincitrice del concorso per commissari della polizia, al termine dell’89° corso presso la scuola Superiore di polizia, ritorna alla questura di Milano dove viene assegnata alla divisione Anticrimine con il ruolo anche di Funzionario referente dei collaboratori gestendo pentiti di alto profilo, appartenenti e affiliati a diverse organizzazioni criminali di stampo mafioso.
Dal 2002 al 2006 è a Napoli dove lavora presso l’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, l’ufficio del Personale. Viene poi assegnata prima alla divisione Anticrimine, con lo specifico incarico di dare vita all’istituenda sezione Collaboratori di giustizia, assumendone formalmente l’incarico di funzionario responsabile e successivamente al commissariato di Vicaria Mercato con l’incarico di funzionario referente della polizia giudiziaria.
Trasferita nel 2007 alla questura di Benevento, ricopre in quella sede diversi incarichi, tra cui dirigente dell’Upgsp, vicecapo di Gabinetto, dirigente dell’ufficio Personale fino a quando nel 2012 le viene affidata la dirigenza della squadra mobile e successivamente, nel 2015, le viene conferito l’incarico di dirigente della Digos. Nel 2020 assume la dirigenza del commissariato di Cassino.
Il primo dirigente Salerno nel corso della sua carriera ha conseguito numerosi riconoscimenti premiali per le numerose indagini condotte tra le quali ricordiamo una delle più recenti e rilevanti operazioni a livello nazionale che ha portato a smascherare un’associazione per delinquere dedita a traffici illeciti nella gestione dei centri di accoglienza straordinari di Benevento (operazione “Mani in pasta”)
Nel corso della sua carriera ha collaborato anche ad attività investigative di profilo sia nazionale che internazionale tra le quali si segnalano: una operazione di polizia giudiziaria antidroga transnazionale, denominata “New Bridge”, in cooperazione con l’FBI, che le è valso un attestato di merito da parte del servizio centrale operativo della direzione centrale Anticrimine della polizia di Stato. Un’operazione antimafia nazionale conclusasi con la cattura del capo indiscusso dell’omonimo “Clan Pagnozzi” egemone nel litorale del basso Lazio e della Campania, arrestato insieme a undici affiliati. Al dirigente Giovanna Salerno sono state, inoltre, conferite la croce di bronzo per anzianità di servizio e la medaglia d’oro al merito di servizio.
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