Dopo il successo nella finale di Coppa Italia Regionale, continuare a scrivere la storia per le ragazze della Molfetta Calcio Femminile non era affatto un qualcosa di scontato. E invece, quello che da inizio stagione era il vero obiettivo è stato pienamente centrato.
La Molfetta Calcio Femminile è promossa per la prima volta nella Serie C nazionale. Il passaggio di categoria è arrivato grazie alla vittoria nello spareggio di Alberobello con il Fasano, con un perentorio 4-1.
Il sogno è diventato realtà, frutto della grande passione della responsabile del settore femminile Loredana Lezoche. Progettualità, capacità e lungimiranza: questi gli ingredienti essenziali di un successo costruito nel tempo da tutto lo staff. Un’impresa storica, coltivata e raggiunta grazie al lavoro, al sacrificio e al fatto di averci sempre creduto da parte di uno staff preparato e capace di dare a tutti l’opportunità di sentirsi parte di un gruppo speciale. E’ stata proprio questa l’arma in più anche all’interno dello spogliatoio.
Nel dopopartita, sono arrivate le congratulazioni del sindaco di Molfetta «Grande. La genuina passione di queste ragazze e dei loro organizzatori e allenatore ha fatto sì che si ottenesse un risultato storico per Molfetta. L’aria pulita di vero agonismo che c’è nel mondo del calcio femminile merita tutta l’attenzione degli appassionati del calcio giocato». Così il Sindaco, Tommaso Minervini, ha commentato la notizia della vittoria della Molfetta Calcio Femminile che ha conquistato la serie C nazionale. «Bravissime e congratulazioni a nome di tutti i molfettesi e gli sportivi autentici», ha concluso il Primo cittadino.
Ma torniamo alla gara, il Molfetta scende in campo concentrata con la voglia di fare diventare realtà il sogno cullato nella seconda parte del torneo. Dopo solo 8 minuti di gioco Carla Carlucci traduce in gol l’asssit di Flavia Petruzzella. Vantaggio biancorosso che fredda il Fasano il quale prova a portarsi in avanti alla ricerca del pari. Al 26’ Rotondo, per il Fasano, su calcio piazzato fa tremare la traversa che, tuttavia, non intimorisce le biancorosse. Queste ultime creano, verticalizzano e bloccano sul nascere ogni tentativo di attacco avversario. Allo scadere del primo tempo brividi per la tifoseria biancorossa: l’estremo difensore della Molfetta Calcio Francesca Sfroza compie il miracolo su un tiro di Giulia Turco. Al termine della gara risulteranno le uniche due azioni degne di nota che finiscono sul taccuino.
Nella ripresa il Molfetta scende in campo con l‘obiettivo di chiudere la gara. La prima vera azione è proprio di targa biancorossa: dal limite dell’area Petruzzella lascia partire un tiro intercettato da Casalino con un braccio all’interno dell’area di rigore. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: giallo per il difensore del Fasano e penalty per il Molfetta. Dal dischetto Arianna Cimadomo non fallisce la rete del raddoppio.
Si surriscaldano gli animi, ma le ragazze di mister Petruzzella rimangono in partita mentre nel Fasano saltano gli schemi: la più rappresentativa Turco passa dall’attacco alla difesa. Il Molfetta ci crede e vuol mettere in cassaforte il risultato. Ci riesce al 23’ del st con Flavia Petruzzella che indovina il varco e mette l’ipoteca sul match-promozione. Al 38’ risponde il Fasano con Casalino, che al limite dell’off-side, accorcia le distanze realizzando l’unica rete del match per il Fasano. Inutili i tentativi di reazione perchè la Molfetta Calcio Femminile al 43’ mette il sigillo definitivamente sul match e sull’intero Campionato di Eccellenza Femminile ancora una volta con Flavia Petruzzella.
E’ soltanto l’anticipo del tripudio che scoppia dopo il triplice fischio dell’arbitro sul campo neutro di Alberobello. La Molfetta Calcio Femminile taglia il traguardo della promozione in serie C nazionale e proietta una città come Molfetta nel calcio femminile che conta. Felicità ed entusiasmo si leggono nelle parole di Martina Ladisa e del capitano della squadra Angela di Grumo, emozionatissima a fine gara.
Le dichiarazioni più importanti arrivano dal mister Vincenzo Petruzzella e dalla Responsabile del settore femminile Loredana Lezoche. «Abbiamo fatto la storia – ha affermato il mister biancorosso – coronando con un successo il lavoro avviato tre anni fa con delle ragazze cresciute dentro e fuori dal campo. Dall’inizio ho sempre detto che l’avrebbe spuntata chi ci avrebbe messo di più in campo. Oggi noi abbiamo fatto proprio questo. Queste ragazze, ma tutti quanti noi dello staff tecnico e societario meritiamo questo successo».
Un’analisi lucida è quella che emerge dalle parole di Loredana Leozche. «Passione, caparbietà, tenacia, voglia di vincere. Questo è quello che si legge da delle ragazze attaccate fortemente alla maglia – ha commentato quest’ultima – cosa che non è molto facile da trovare in questo periodo. Voglio fare il mio grande ringraziamento agli allenatori, allo staff tecnico e dirigenziale perche sono tre anni che seguono queste ragazze. Grazie ai loro input abbiamo ottenuto il buon gioco, ma soprattuttoquell’educazione sportiva a cui tanto teniamo tutti noi, in campo, ma soprattutto fuori dal rettangolo di gioco. Il calcio femminile sta emergendo adesso. Queste ragazze venivano da realtà ben diverse – ha concluso – noi tre anni fa abbiamo regalato loro un sogno che a sua volta oggi loro hanno regalato a noi. Soltanto credendoci si possono raggiungere gli obiettivi. E queste ragazze lo hanno capito bene».
L’approdo in serie C porta la firma di tutta la rosa a disposizione: Stella Silvia, Ladisa Martina , Sforza Francesca, Cantatore Alessia, Alfonso Gaia, Miacola Antonella, Petruzzella Flavia, Binettti Gabriella, Capriati Giulia, Messina Erika, Paparella Sara, Pischetola Teresa, Signorile Federica, Cimadomo Arianna, Maggio Claudia, Carlucci Carla, Di Grumo Angela, Totaro Anna, Giaconelli Simona, De Musso Antonella, Forcina Stefania, Pellegrini Aurora, Mascolo Alessandra, Ercole Alessandra, Allegrino Alexandra Desyree, Mongelli Valentina, Priore Feliciana, Allegretta Giacoma, Ricciotti Sara.
Nonché dello staff tecnico composto da Vincenzo Petruzzella, Nico Messina, Gianni Spadavecchia, Marco Minervini, Nicola Mizzi, oltre che di quello dirigenziale composto da Vincenzo Saponieri, Matteo Diamante, Angela Siracusano, Antonio Aiello, Alessia Pierri e Donato Bottalico.
TIMO FASANO-MOLFETTA CALCIO 1-4 (0-1)
Marcatori: 8 pt Carlucci (M), 6 st Cimadomo (M)r, 23 st Petruzzella (M), 38 st Casalino (B), 43 st Petruzzella (M)
TIMO FASANO: Velletri, Schena( dal 16 st Palmisano), De Carolis, Roseto, Casalino, Gigante, Rotondo, Simone, Perna, Turco, Morleo. All. Sibilio. Panchina: Marangi, De Matteis, Sportelli, Mevoli, Danese, Cavalera,Laera
MOLFETTA: Sforza, Pischetola (dal 45 st Giaconelli), Cantatore, Di Grumo, Ladisa, De Musso (dal 26 st Capriati), Pellegrini, Alfonso (dal 34st Paparella), Carlucci (dal 30 st Miacola), Cimadomo (dal 42 st Forcina), Petruzzella. Allenatore V. Petruzzella. Panchina: Stella, Messina, Binetti, Miacola, Signorile.
Arbitro: Carlo Vigilante della sezione di Taranto. Assistenti: Gianmarco Sorgente e Alex Capotorto della sezione di Taranto.
Ammoniti: Casalino e Simone per il Fasano. Ladisa e Paparella per il Molfetta. Espulso l’allenatore del Fasano Sibilio. Recupero: 2’pt, 5 st.
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