Nel calcio ci sono partite che vanno oltre il semplice risultato in classifica. È il caso della vittoria della Molfetta Calcio Femminile, una storia di sacrifici, speranza e resilienza, dove ogni gol segna una pagina di riscatto e coraggio.
La gara ha visto protagoniste tre giocatrici straordinarie. Carla Carlucci, al ritorno in campo dopo un lungo anno di riabilitazione a seguito di un grave infortunio a Palermo, ha aperto le marcature. La sua rete è stata un inno alla perseveranza, un riscatto personale dedicato alla famiglia e alla squadra che non le hanno mai fatto mancare il loro sostegno: “Lo dedico alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino, ma soprattutto alla squadra che mi è stata vicina nei momenti belli e brutti,” ha dichiarato emozionata.
Il secondo gol è arrivato dal capitano Angela di Grumo, simbolo di rinascita per tutta la squadra. Con il suo tiro vincente, Angela ha cancellato un anno difficile, dimostrando che il gruppo è pronto a rispondere con forza a chi non ha creduto nel progetto.
A chiudere il match è stata Margherita Lombardi, uno dei nuovi volti della stagione, con un gol che esprime la determinazione e l’unione di un gruppo che lotta compatto per un obiettivo comune.
Questa vittoria è dedicata non solo alle marcatrici, ma a tutte le componenti della Molfetta Calcio Femminile: dalle giovani giocatrici allo staff tecnico e dirigenziale. Una citazione dal film The Imitation Game riassume bene il senso di questa impresa: “A volte le persone che nessuno immagina possano fare certe cose, sono quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.”
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