BARI – Trentanove anni e sette mesi e non sentirli. Valerio Di Cesare è sempre più decisivo nel Bari di Mignani. Domenica contro il Modena l’ennesima ottima prestazione del capitano, protagonista di una gara perfetta in difesa e di un gol da raccontare a figli e nipoti. Recupero palla nella sua metà campo dopo un calcio di punizione battuto dagli avversari, corsa di 70 metri palla al piede e tiro a battere Gagno. Ai nostalgici ha ricordato Adriano e Weah, anche se con qualche dribbling in meno, ai tifosi del Bari ha certificato lo stato di forma di un giocatore che alla soglia dei quarant’anni non ne vuole proprio sapere di smettere. Il rinnovo nell’estate 2021, quando era sul punto di smettere, poi la firma senza indugi a giugno e la grande stagione attuale. 15 presenze, 2 reti, 1308 minuti e una certezza: quando c’è lui in campo il Bari non perde. Era fuori quando l’Ascoli ha segnato le due reti che hanno deciso la sconfitta interna con i marchigiani e anche a Frosinone, nell’unico ko esterno stagionale. Nelle ultime settimane ha giocato tre gare intere in sette giorni, mettendo sempre il suo nome tra i migliori in campo. Valerio Di Cesare, quando l’età è solo un dettaglio.
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