BRINDISI – Una panchina rossa nel centro di Brindisi, dedicata a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, la cui unica colpa fu quella di aver attirato le attenzioni di alcuni capetti locali, italiani e slavi, che la sequestrarono, violentarono, torturarono, sino a scaraventarla ancora viva in una foiba, dove la malcapitata trovò la morte dopo una lunga agonia. A promuovere l’iniziativa il comitato “10 febbraio” giorno del ricordo per le vittime delle foibe, in collaborazione con il Club Inner Wheel di Brindisi “Cristina Cordella”.
L’inaugurazione della panchina rossa, simbolo della violenza sulle donne, avvenuta non a caso nel giorno dedicato alla festa della donna con la panchina simbolo che è stata istallata in corso Umberto I° angolo via Conserva. Presenti insieme agli organizzatori, anche i rappresentanti istituzionali e numerosi cittadini.
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