Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Brindisi: tre Indagati per la morte dell’operaio Mario Rutiglio

Sono tre gli indagati nell’inchiesta della procura di Brindisi per la morte di Mario Rutiglio, operaio 66enne dell’Arif, avvenuta sabato scorso durante le operazioni di spegnimento di un incendio nelle campagne di Ceglie Messapica. Gli indagati sono tre funzionari dell’Arif responsabili della gestione e del coordinamento degli interventi.

Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Alfredo Manca, ha avanzato nei loro confronti l’ipotesi di reato di omicidio colposo, imputando una violazione delle norme di prevenzione sui luoghi di lavoro. L’incriminazione è considerata un atto dovuto per permettere l’eventuale nomina di consulenti di parte in vista dell’autopsia, il cui conferimento dell’incarico è previsto per venerdì.

About Author