Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due brindisini di 62 e 44 anni agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, con l’accusa di essersi feriti reciprocamente a colpi d’arma da fuoco davanti a lido Risorgimento, il 22 giugno dello scorso anno. I due avevano già taciuto al momento in cui, separatamente, si presentarono al pronto soccorso del Perrino con ferite di pistola alle gambe.
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