La Polizia ha arrestato un ghanese, irregolare sul territorio nazionale, accusato di rapina impropria. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio dell’11 dicembre scorso: un brindisino, appena uscito da un ristorante dove aveva festeggiato la laurea della figlia, è stato avvicinato dal ghanese che, con la scusa di vendere oggetti di scarso valore, ha sottratto il cellulare dalla giacca della vittima. Al rifiuto, il rapinatore ha spintonato l’uomo per darsi alla fuga.
Provvidenziale è stato l’intervento del figlio della vittima, che ha inseguito il malvivente e fornito una dettagliata descrizione alla Polizia. Grazie alla tempestività degli agenti delle Volanti, il giovane è stato rintracciato in un bar di Corso Umberto I con ancora il cellulare sottratto. La perquisizione ha portato al ritrovamento di un coltello a serramanico e un cacciavite, entrambi sequestrati.
Il ghanese è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria, porto abusivo di arma da taglio e di oggetti atti ad offendere. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Brindisi. Il telefono è stato restituito al legittimo proprietario.
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