Brindisi: si pagano vecchi stipendi, il club ha quasi tutte le liberatorie

E’ una corsa contro il tempo per ottemperare alle scadenze, pagare i debiti, mettere a posto carte e documenti. È stata una giornata importante per il Brindisi perché la nuova proprietà ha dovuto effettuare gli ultimi bonifici per pagare gli stipendi arretrati dei tesserati.

Un esborso economico enorme, più pesante del previsto dal momento che la società sperava in una transazione almeno con i calciatori più costosi. Ma il 90% dei tesserati ha respinto qualsiasi tipo di trattativa pretendendo il 100% dell’importo, con alcuni in particolare giunti nel mercato di gennaio che avevano ingaggi spaventosi in proporzione al rendimento.

Contestualmente pare siano state risolte anche le vertenze di due stagioni fa, presentate da alcuni dei tesserati protagonisti della vittoria del campionati di Serie D. A questo punto il Brindisi dovrebbe avere entro poche ore tutte le carte in regola per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. La società vorrebbe chiudere la pratica entro la giornata di oggi per poi tuffarsi completamente nel calciomercato.

Le linee guida sono chiare: costruire una squadra giovane ma comunque competitiva che, possa recuperare i tanti punti di penalizzazione (al momento sono sei ma ne arriveranno altri) e far divertire il pubblico. Il tutto mettendo già le basi per un organico che nella stagione successiva, con i debiti azzerati, possa ricostruire un percorso vincente.

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