“Alla vigilia Bartoli aveva detto che avremmo dovuto ucciderli per vincere? Beh, così è stato”. Daniele Arigliano, presidente del Brindisi, commenta con ironia la vittoria in rimonta dei suoi al Poli Molfetta. Il numero uno biancazzurro, però, non risparmia qualche frecciatina all’arbitro Cosso. “Fino alla fine ha provato in tutti i modi a cambiare la direzione della partita, fortunatamente il Brindisi è stato più forte dell’arbitro“.
“Per noi era importante tornare a vincere soprattutto per dimostrare alla nostra tifoseria che il Brindisi è una squadra sempre pronta – prosegue Arigliano -. Abbiamo accusato un calo fisico nell’ultimo periodo, dovendo anche fare a meno di Santoro, ma ci siamo rialzati”.
Domenica altro scontro diretto: al Fanuzzi arriva l’imbattuto Nardò di Nicola Ragno: “Un derby abbastanza sentito. È necessario l’apporto del pubblico perché siamo a cinque punti dalla vetta in una classifica che si accorcia ogni settimana che passa. In questo campionato chiunque può perdere con chiunque”, conclude il presidente Arigliano.
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