“Mercoledì sera i medici del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi sono stati costretti a chiamare i carabinieri: c’erano solo due medici per assistere 30 pazienti, quasi tutti in codice arancione. Non era possibile garantire la sicurezza dell’utenza e gli operatori hanno contattato prima il pubblico ministero di turno e poi i militari dell’Arma. È solo l’ultimo episodio che fotografa la situazione gravissima della sanità brindisina e pugliese, con problemi ormai incancreniti che la Regione Puglia non affronta e non risolve. Perciò, poiché i fondi con cui la Regione organizza il sistema sanitario sul territorio sono trasferiti dallo Stato ed il quadro è degenerato, interrogherò il ministro per chiedere un suo intervento a tutela della salute dei pugliesi e delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari, costretti a turni massacranti per garantire l’assistenza”. Lo scrive, in una nota, l’onorevole Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia.
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