Brindisi si prepara a un futuro di sviluppo portuale moderno e sostenibile. Dopo mezzo secolo, la città ha un nuovo Piano Regolatore del Porto (PRP), approvato all’unanimità dal comitato di gestione. Il documento strategico orienterà la crescita dello scalo per i prossimi 35-40 anni, puntando su un incremento del traffico container, rinfuse, crociere e passeggeri, oltre a rafforzare il legame tra porto e città.
“È un giorno di festa per Brindisi e i suoi cittadini anche per chi oggi ha dubbi sul piano. Con il tempo, conoscendolo meglio e partecipando al tavolo permanente di confronto con il Comune e l’ASI, tutti potranno apprezzarne il valore”, ha dichiarato l’ammiraglio Vincenzo Leone, commissario ADSP MAM.
“Il nuovo PRP segna una svolta – ha aggiunto il sindaco Pino Marchionna -: Brindisi punta a confermare la sua polifunzionalità coniugando storia, cultura e nuove attività economico-industriali. Particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo del porto esterno, considerato strategico per il rilancio commerciale e industriale della città”.
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