BRINDISI – Ordine e sicurezza pubblica, con focus sul servizio di prossimità offerto ai cittadini capace di sviluppare un fondamentale senso di fiducia nelle istituzioni. Di questo e di altro si è parlato nella mattinata di mercoledì presso il comando provinciale dei carabinieri di Brindisi per la visita del Generale di Corpo d’armata Andrea Rispoli, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, con sede a Napoli. Dopo la resa degli onori, l’alto Ufficiale è stato ricevuto dal Comandante Provinciale di Brindisi, Colonnello Leonardo Acquaro, insieme a tutti gli Ufficiali, nonché a una rappresentanza dei Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri dei vari reparti territoriali del Comando Provinciale, nonché del Gruppo Carabinieri Forestale e dei reparti speciali. Presenti anche una delegazione della rappresentanza militare e dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali, costituite da personale in congedo che continua a prestare il proprio servizio nel campo del volontariato e della protezione civile.
Nella sala rapporto del Comando Provinciale ha tenuto rapporto agli Ufficiali, con i quali ha fatto un punto di situazione sul contesto territoriale e sulle problematiche emergenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, soffermandosi sull’importanza del servizio di prossimità offerto ai cittadini con il conseguente aumento della fiducia nelle Istituzioni. Ha voluto anche intrattenersi con i militari della sede ai quali ha rivolto espressioni di ringraziamento e apprezzamento per il servizio svolto e per la quotidiana opera di prevenzione e repressione svolta sul territorio, ribadendo l’importanza e il ruolo di assoluta centralità ricoperto dall’Arma dei Carabinieri nel “sistema sicurezza” del Paese. Il Comandante Interregionale ha quindi fatto visita al Prefetto di Brindisi Michela Savina Laiacona e al Procuratore della Repubblica Antonio De Donno. Successivamente ha fatto visita alla Brigata San Marco di Brindisi dove è stato ricevuto dal Comandante, il Contrammiraglio Massimiliano Grazioso.
Nell’ambito della visita, il Generale ha incontrato i familiari del carabinieri Angelo Petracca, caduto in servizio il 22 gennaio 1990 a Ceglie Messapica, nel corso di una sanguinosa rapina: il ricordo del maresciallo, ancora una volta, è un segno di vicinanza alle famiglie dei Carabinieri che nel corso del servizio hanno sacrificato la propria vita per il bene del Paese.
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