BRINDISI – Il presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, torna a Brindisi dopo quindici mesi per partecipare all’assemblea pubblica dell’associazione.
“Attenzione – ha esordito Bonomi – all’effetto spiazzamento che stanno facendo Cina e Stati Uniti. Non si tratta di una guerra commerciale, ma una sfida sulla competitività, per questo chiediamo stimoli sugli investimenti. Nonostante le recenti tre crisi economiche, l’industria italiana è forte, ma oggi di fronte a questa sfida di competitività non possiamo farcela da solo.”
Sul terreno politico, Bonomi ha sottolineato: “Siamo apartitici, le nostre richieste le abbiamo sottoposte anche al Governo precedente”. il numero uno di Confindustria si è anche soffermato sulla tragedia di migranti a Cutro: “Questa tragedia deve rappresentare un punto di svolta quando si parla di immigrazione. Quanto accaduto ci segna tutti. Il mezzogiorno è stato definito un “mare di morte ” ed il Sud e la Calabria non meritano questo appellativo. Auspichiamo che questa tragedia ci porti a ragionare di politiche organiche, di inclusione e cittadinanza”.
Inevitabile l’accenno al sistema produttivo: “Servono politiche industriali, sui temi dell’energia paghiamo decenni di errori, per questo noi incalziamo i governi di turno. Ascoltateci per una volta, confrontiamoci, noi siamo in grado di risolvere i problemi.”
Qui sotto un’immagine della conclusione dell’assemblea
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