BRINDISI – Un autista della STP di Brindisi sarebbe stato aggredito durante il servizio dal padre di uno studente pendolare. La “colpa” del lavoratore sarebbe stata quella di non aver prelevato il figlio da una fermata. Ora, mentre l’uomo, individuato dalla polizia del commissariato di Mesagne, rischia una denuncia, il sindacato Filt Cgil chiede l’adozione di misure di sicurezza a tutela del personale dei mezzi di trasporto pubblico, puntando la lente di ingrandimento sulle condizioni dei lavoratori, “soli e indifesi davanti alle minacce”
Autista bus aggredito: la nota del sindacato
“La Filt Cgil di Brindisi esprime tutte le proprie preoccupazioni in merito alle continue violenze e reiterate aggressioni ai danni del personale viaggiante del trasporto pubblico locale, non ultimo l’episodio verificatosi nella giornata di ieri 26 gennaio 2023 (ai danni di un autista della Stp Brindisi aggredito dal padre di uno studente pendolare. Pertanto, a tutela dei propri iscritti e di tutti gli operatori che operano nel settore chiede un intervento immediato alle Società di Tpl, alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché vengano presi provvedimenti per scongiurare questi deplorevoli episodi, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza del personale tutto”.
Secondo la FIlt Cgil, “i lavoratori non sono pubblici ufficiali e devono essere supportati dalle aziende, dalle forze dell’ordine e dagli Enti Locali. Bisogna prevedere misure specifiche a tutela della sicurezza. Tra queste la promozione della videosorveglianza, il progressivo isolamento del posto di guida degli operatori di Tpl con cabine protette, la definizione di convenzioni per garantire più presenza a bordo su tratte a rischio aggressioni e canali dedicati per ricorrere in maniera più celere alla chiamata di soccorsi. Inoltre può contribuire una estensione del cosiddetto Daspo a quanti hanno manifestato condotte aggressive nei confronti del personale addetto al trasporto pubblico. Nell’esprime solidarietà nei confronti dell’operatore di esercizio di Brindisi, coinvolto nell’aggressione accaduta ieri a Mesagne, la Filt Cgil si dichiara pronta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a tutela dei lavoratori e da subito disponibile a confrontarsi con le associazioni datoriali, istituzioni e forze dell’ordine”.
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