BRINDISI – Ridare decoro ma soprattutto garantire la sicurezza di un’area centrale della città è un’esigenza non differibile. È quanto chiede l’Adoc di Brindisi anche in risposta ai disagi ed ai pericoli a cui sono esposti migliaia di cittadini residenti nel quadrilatero compreso tra Via Fulvia, Via Vittorio Veneto e Via Malta li’ dove da oltre dieci anni insiste un cantiere edile mai portato a termine. Un’area divenuta negli anni una vera e propria discarica dove sono stati stoccati inerti, materiale di risulta e sinanche una vecchia gru arrugginita. A fare da cornice i resti dei vecchi immobili pericolanti, una recinzione di fortuna, marciapiedi dissestati e una vasta zona coperta da vegetazione spontanea a ridosso di una cabina elettrica di recente realizzazione. In aggiunta l’associazione dei consumatori si chiede quando avverrà da parte del Comune di Brindisi la presa in carico dell’area destinata a verde prospiciente la parte del complesso immobiliare realizzato. Ma c’è un aspetto che non fa stare tranquilli: la mancata messa in sicurezza del cantiere.
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