Nella mattinata di giovedì 1° giugno, la squadra mobile di Bologna ha arrestato tre uomini di 30, 35 e 38 anni – due dei quali originari di Cerignola e uno di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia – che stavano per rapinare un furgone portavalori del Gruppo Battistolli, diretto all’ufficio postale di piazza della Pace a Calderara di Reno, in provincia di Bologna. Furgone che conteneva contanti per 100mila euro.
L’attività investigativa è iniziata 3 giorni fa grazie all’individuazione di due auto, una Ford Fiesta e una Alfa Romeo Giulia, che avevano delle targhe clonate. Gli investigatori hanno notato quelle che sono state definite da Roberto Pititto, capo della squadra Mobile di Bologna, delle “tecniche classiche dei cerignolani”, come l’attenzione a non lasciare tracce e a osservare per alcuni giorni la zona dove poi avrebbero voluto compiere la rapina.
I tre uomini avevano programmato di assaltare e rapinare il furgone della Battistolli che avrebbe dovuto consegnare i contanti alle 7.45, ma sono stati intercettati e fermati dai poliziotti che li stavano seguendo.
Uno dei tre è stato subito fermato, mentre gli altri due hanno provato a fuggire: uno dei malviventi aveva con sé una pistola Beretta 9 per 21 con matricola abrasa, che ha puntato verso gli agenti, senza sparare. A quel punto i poliziotti hanno sparato un colpo in aria e, in seguito, sono riusciti a fermare i due uomini.
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