La Basilicata torna al centro del dibattito ambientale a causa del controverso progetto Bluewater di Eni, che prevede la costruzione di un impianto per il trattamento dei reflui petroliferi del Centro Oli di Viggiano (COVA). Secondo diverse associazioni ambientaliste, tra cui COVA Contro, l’iniziativa nasconde numerosi rischi per l’ambiente, specialmente considerando la vicinanza del futuro impianto al Lago Pertusillo, già segnato in passato da gravi episodi di inquinamento, come la fuoriuscita di 700 tonnellate di greggio nel 2017.
L’obiettivo dichiarato di Bluewater è trattare e riciclare i reflui sul posto, ma le modalità e l’efficacia del processo sollevano dubbi, soprattutto in merito alla riduzione dello smaltimento nei pozzi esausti. A peggiorare il quadro, le associazioni denunciano la scarsa attenzione della giunta lucana di centrodestra alle istanze di giustizia ambientale.
Alla luce di queste criticità, il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, ha presentato oggi un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Nel suo intervento, il senatore ha chiesto chiarimenti sui rischi ambientali del progetto e sulle iniziative ministeriali per garantire trasparenza e partecipazione collettiva nelle decisioni che riguardano la sostenibilità.
«Lo sviluppo sostenibile passa attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e il rispetto della salute pubblica. È necessario fare piena luce sulle tecnologie proposte e sul loro impatto su un territorio che ha già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali», ha dichiarato il Sen. Turco, sottolineando il valore dell’impegno civico delle associazioni locali nella difesa del territorio.
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