Tre giorni, otto eventi e oltre 40 relatori tra magistrati, avvocati, giornalisti, docenti e rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni ambientaliste: questi i numeri chiave della quinta edizione di “Il diritto in piazza – Festival del Diritto”, che si terrà a Bitonto dal 4 al 6 ottobre.
L’evento, promosso dal Centro Studi Sapere Aude e ormai riconosciuto a livello nazionale, è stato presentato ufficialmente giovedì 3 ottobre presso la Sala degli Specchi di Palazzo di Città.
Tra dibattiti, incontri tecnico-scientifici e spettacoli, il festival animerà due simboli della città: Piazza Cavour e il Teatro Traetta. Il tema centrale di questa edizione è l’ambiente, una questione di crescente rilevanza sociale e politica.
Programma
Venerdì 4 ottobre, alle 17, l’inaugurazione avrà luogo al Teatro Traetta, con l’intervento di Michele Coletti, presidente del Centro Studi, e del sindaco Francesco Paolo Ricci. Seguirà, alle 18.30, un dibattito su “Ambiente e Territorio” che vedrà la partecipazione di figure di spicco come Antonio Decaro, presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, e Francesco Tarantini, presidente del Parco dell’Alta Murgia.
Sabato 5 ottobre, a partire dalle 10 in Piazza Cavour, si parlerà di “Ri-vivere l’ambiente” con esperti come Andrea Giuliacci, noto climatologo. Nel pomeriggio, alle 17.30, il Teatro Traetta ospiterà un incontro su “Inquinamento e tutela della salute” con la partecipazione di importanti esponenti della medicina e del diritto.
La giornata conclusiva di domenica 6 ottobre si aprirà con un confronto tra Serena Triggiani, assessora regionale all’Ambiente, e associazioni locali, seguito da laboratori per bambini e un dibattito al Teatro Traetta alle 18. La chiusura del festival sarà affidata allo spettacolo musicale “Ballad For Nature” del gruppo Green Spirits.
Sostegno e patrocinio
Il Festival del Diritto è reso possibile grazie al patrocinio del Comune di Bitonto, del Consiglio regionale della Puglia e dell’Ordine degli Avvocati di Bari, con il sostegno di numerosi sponsor privati. Al centro del dibattito di quest’anno vi è la tematica “Che ambiente!”, con un titolo che sottolinea la crescente urgenza delle questioni ambientali e climatiche.
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