Con un brivido finale ma il Galatina – che ha potuto contare sull’apporto dell’ex di giornata Legari – resiste e porta a casa una vittoria preziosa in chiave playoff contro il Bitonto. Non se la passano bene allo stesso tempo i neroverdi: gli addii in sede di mercato, ben sei, si fanno sentire, ma la cura Bitetto al momento non sortisce gli effetti sperati ed i limiti in fase difensiva sono importanti. Cosi si spiega il 2-3 finale del Palmiotta di Modugno nella sfida valevole per la 14^ giornata del campionato di Eccellenza.
Latitano nelle prime battute del primo tempo le occasioni da gol di rilievo. Ma al 23′ il Galatina sblocca il risultato: ripartenza biancostellata con Caputo, palla in mezzo con Vicino che esce con tempi e modi sbagliati dai pali, allora Molina ne approfitta per insaccare il pallone in rete. E’ 0-1. Al 36′ il raddoppio è cosa fatta. Ancora una ripartenza, stavolta è Miggiano che innesca Mancarella per lo 0-2. Bitonto sorpreso e scoperto, ma anche contestato dai suoi tifosi. E nella ripresa la situazione è aggravata dal terzo gol degli uomini di Tartaglia al 60′: palla sanguinosa persa in mezzo al campo dai baresi, ne approfitta Oltremarini a cui basta superare e dribblare il portyiere di casa a porta sguarnita e firmare lo 0-3. E’ qui che poi gli uomini di Bitetto si svegliano ed hannop dei sussulti d’orgoglio, sia pure tardivi. Al 63′ c’è l’1-3 a firma di Sene: calcio d’angolo con inserimento perfetto nell’area piccola del numero 9 neroverde. Al 92′, in pieno recupero, il 2-3 finale. Ancora Senè protagonista, che la mettete dentro dopo che Passaseo si era già esaltando respingendo una conclusione di Vitale ed un successivo tentativo. Galatina a quota 22 punti, Bitonto fermo a quota 14 ed in piena zona playout.
potrebbe interessarti anche
Fasano, ai dettagli il ritorno di Ignazio Battista
Taranto, Fiorani: “Vogliamo dare continuità ai risultati”
Calciomercato: Giornata di fuoco in Serie D
Serie B, giudice sportivo: un turno di stop per Benali
Matera sempre più scatenato: nel mirino Tazza, Zampa e Di Piazza
Il Nardò saluta Lukas Dod e Amil Gassama