Un bambino di 8 anni ha scritto al Papa per rivelare la storia di due suoi amichetti arrivati dalla Nigeria. Francesco ha risposto subito invitandoli all’udienza generale in Vaticano. Nella mattinata di mercoledì 7 settembre, il Pontefice ha salutato una famiglia di Lecce che ha accolto due bambini rifugiati nigeriani, di 5 e 6 anni, che erano stati prigionieri in un campo di torture in Libia.
Il figlio di una coppia di amici della famiglia, colpito dalla storia e dal fatto che i due bambini nigeriani non conoscessero il Papa, aveva scritto una letterina a Francesco, il quale, dopo dieci giorni, ha risposto invitandolo a Roma attraverso la Prefettura della Casa Pontificia.
Il Papa ha ascoltato con attenzione la loro storia giocando con grande gioia con i due bambini arrivati dalla Puglia.
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