FRANCAVILLA FONTANA – Con il reparto chiuso a Francavilla Fontana, una bimba è nata in auto durante la corsa in ospedale a Taranto. Il racconto di Papà Coraggio e Mamma Sprint, i genitori della piccola Matilde Distante.
Bimba nasce in auto: la storia di Matilde
Papà Salvatore e mamma Francesca, figuriamoci le sorelline Jasmine e Ginevra, mai avrebbero immaginato che questa piccolina, l’ultima arrivata, avesse così tanta voglia di venire al mondo da non riuscire ad aspettate l’arrivo in ospedale, al Santissima Annunziata, preferendo, piuttosto, quell’auto ferma su Ponte Punta Penna. Matilde Distante è nata lì, a Taranto, su quella strada trafficata, tra il via vai di mezzi, sotto le luci al neon di un’umida serata di maggio, grazie al coraggio di Francesca, mamma sprint, e alla forza d’animo di Salvatore, papà eroe di questa bella famiglia e di questa incredibile storia che arriva da Francavilla Fontana.
Bimba nasce in auto: una bella notizia
Matilde è nata grazie a quella incredibile voglia di vivere, grazie a quella voce che, arrivata chissà da dove, guidava i movimenti e il battito del cuore di Salvatore e Francesca. Matilde è nata, ed è la notizia più bella da scrivere e raccontare. Da contrapporre agli odi e alle tensioni, da titolare a grandi caratteri sulle pagine di una cronaca troppo spesso nera petrolio. Matilde è, pure, la bimba che ancora si culla nella pancia di una futura mamma, è la bimba non ancora nata di chi, mittente 72021, ha spedito una cartolina di speranza e pure di pazienza per riottenere l’apertura di un reparto ancora sospeso nel limbo dell’incertezza amministrativa.
Questa bimba è nata lì, su un ponte trafficato, di sera. Per raccontarci l’amore e la vita, le lacrime di gioia, i pianti di felicità. Ne era passato di tempo, dall’ultima volta. Quando no, ancora non c’era Matilde a ricordarcelo.
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