Nel corso della sua recente missione nella capitale, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha tenuto un incontro operativo al Ministero della Cultura con i vertici del gabinetto e della segreteria tecnica del ministro Gennaro Sangiuliano.
All’ordine del giorno il perfezionamento dei contenuti del protocollo d’intesa con il dicastero e la Regione Puglia, ai fini della costituzione della fondazione che verrà incaricata di organizzare e gestire le attività della Biennale del Mediterraneo di Architettura e Arte Contemporanea, con l’annesso centro di ricerca.
«Siamo molto lieti dell’attenzione del ministro Sangiuliano e della disponibilità dei suoi collaboratori tecnici – ha dichiarato il primo cittadino ionico in relazione al briefing -. Il sogno di un grande evento culturale internazionale al centro del Mediterraneo, focalizzato sulle sfide che le nostre comunità stanno attraversando in questa stagione di transizione ecologica, energetica, climatica, socioeconomica, persino urbanistica, si sta finalmente concretizzando”.
”Insieme ai partner istituzionali, Regione Puglia e Ministero della Cultura, o sue strutture periferiche, vorremmo lavorare nella direzione di un accordo entro l’estate, anche per dimostrarci in linea con le progettualità candidate ai fondi della transizione giusta europea e le relative scadenze formali”, aggiunge Melucci.
“Il tutto per prevedere con grande impegno un’edizione pilota della Biennale già nella primavera 2024 e la prima vera edizione nell’autunno 2025, quasi a inaugurare un percorso virtuoso e denso di ricadute per la terra ionica in vista dei XX Giochi del Mediterraneo. In termini di location, poi, oltre alle ipotesi allo studio in collaborazione con altri enti dello Stato presenti nel territorio comunale, abbiamo proposto al dicastero una partnership più articolata sul futuro di Palazzo Archita, torneremo a discuterne magari in seno al Cis Taranto”, conclude il sindaco di Taranto.
“Il tutto per prevedere con grande impegno un’edizione pilota della Biennale già nella primavera 2024 e la prima vera edizione nell’autunno 2025, quasi a inaugurare un percorso virtuoso e denso di ricadute per la terra ionica in vista dei XX Giochi del Mediterraneo. In termini di location, poi, oltre alle ipotesi allo studio in collaborazione con altri enti dello Stato presenti nel territorio comunale, abbiamo proposto al dicastero una partnership più articolata sul futuro di Palazzo Archita, torneremo a discuterne magari in seno al Cis Taranto”, conclude il sindaco di Taranto.
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