Trasferta di quelle che contano davvero per l’HDL Nardò Basket, che domenica 23 marzo sarà di scena al PalaDozza di Bologna contro la storica Fortitudo. Una sfida che mette di fronte, da un lato, una delle piazze più blasonate e prestigiose del basket italiano, dall’altro un Nardò che ha ancora sete di punti per provare a salvarsi senza passare dai play-out. I granata devono recuperare sei lunghezze in sette giornate: una missione difficile ma non impossibile, a patto di affrontare ogni gara senza timori reverenziali.
La squadra di coach Mecacci arriva all’appuntamento forte della schiacciante vittoria contro Vigevano, che ha ridato morale e fiducia. Ma il Paladozza non è un campo come gli altri: l’atmosfera, il pubblico e il valore della Fortitudo rendono l’impresa particolarmente ardua. All’andata, però, il Toro è già riuscito a sorprendere la Effe con una vittoria emozionante, un precedente che può far sperare.
Bologna è tornata a macinare gioco sotto la guida di coach Attilio Caja, con un roster esperto e completo. La squadra può contare su giocatori di assoluto spessore come Pietro Aradori, Deshawn Freeman, Kenny Gabriel e Riccardo Bolpin, oltre a solide rotazioni. Il recupero di Gabriel, dopo l’infortunio al ginocchio, ha aggiunto ulteriore qualità al gruppo.
Nardò dovrà giocare una partita perfetta, fatta di determinazione, concentrazione e una buona dose di coraggio. Servirà il miglior Toro per provare a strappare punti preziosi in una sfida che si annuncia vibrante. La palla a due è fissata per le 18.00, con diretta streaming su LNP Pass e radiocronaca su Radio Centrale.
Per i granata, è tempo di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
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