È stato il primo colpo sul mercato del CJ Basket Taranto. Diego Corral è ancora in Argentina per ritemprarsi, a casa, dopo l’ennesima stagione intensa e su alte prestazioni. Ha sposato la causa del sodalizio rossoblu e queste sono le sue prime parole sotto l’egida di Taranto.
Diego, cosa ti ha portato ad accettare l’offerta di Taranto?
Prima a Vicenza e poi a Pavia ho giocato con Gianmarco (Conte, ndr). Mi ha parlato bene del progetto del CJ e che poteva essere una buona opportunità. Dopo ho sentito coach Olive che mi ha confermato l’interessamento e abbiamo anche parlato di obbiettivi: mi ha dato qualche giorno per pensarci, cosi parlando con mia moglie abbiamo deciso insieme che firmare a Taranto sarebbe stata la cosa migliore, e poi in Puglia ho giocato per diversi anni e abbiamo amici sparsi tra Corato, Molfetta e Bisceglie.
Tuo padre giocava a calcio, ti chiami Diego, qualcuno ti ha soprannominato “El Diez”, insomma non è una coincidenza vero? Parlaci di questo doppio filo conduttore
Mio padre ha giocato a calcio tutta la vita, ha provato fin da quando ero bambino a tirarmi dentro a questo sport, purtroppo il calcio non era per me, ero davvero scarso (sorride, ndr). Il soprannome è arrivato l’anno scorso a Pavia, forse perché ho sempre giocato con il 10 proprio come il numero di mio padre.
Dopo di te è arrivato anche Cena, sarà un CJ che ballerà il tango?
Con Enzo abbiamo giocato insieme a Bisceglie, oltre a essere un bravo giocatore e una persona squisita, e un giocatore che conosce la pallacanestro e sono sicuro che ci ritroveremmo bene a giocare di nuovo insieme.
Lo hai detto tu stesso, Conte è stato il gancio per portarti a Taranto, avete affrontato la questione di chi indosserà la casacca 10?
Con Conte ci sentiamo molto spesso, siamo sempre rimasti in contatto dal giorno che ci siamo conosciuti, per me Gianma e la sua famiglia sono come fossero la mia di famiglia, quando ci siamo sentiti per Taranto gli ho detto “sai che dovrai cambiare numero vero?” Si e messo a ridere e mi ha detto “per te lo faccio amico!”. (Intervista a cura dell’ufficio stampa del CJ Basket Taranto)
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