Il momento è critico, Hdl Nardò Basket non riesce a rialzare la testa nemmeno sul campo di Cremona, avversario già salvo, in smobilitazione e reduce da quattro sconfitte consecutive. La squadra granata conferma l’attitudine crocerossina e risolve anche la crisi della Juvi Ferraroni dopo una prestazione che lascia molti, moltissimi, dubbi e tanta amarezza.
L’equilibrio di una partita non bellissima è rotto dalla maggiore lucidità dei padroni di casa negli ultimi 120 secondi e, forse, da una caparbietà che il Toro non ha. Anche l’aritmetica adesso sfila i playoff dall’orizzonte granata, la questione salvezza passerà dagli ultimi due match della fase a “orologio” con Agrigento e Roma e ovviamente dalla terza fase del campionato. Ma servirà debellare la depressione.
Al PalaRadi si comincia con Parravicini, La Torre, Baldasso, Stewart jr. e Iannuzzi. Baldasso impiega una decina di secondi per infilare la prima tripla del match. Cremona fa girare subito molto velocemente la palla in attacco, ma senza profitto. Il Toro prova l’allungo (+7) con ben 8 punti consecutivi di Stewart jr. e con Iannuzzi dalla lunetta. Dalmonte fa sedere Parravicini in panca con due falli a carico e manda sul parquet Maspero. Poi entrano anche Smith e Nikolic, mentre sull’altro fronte debutta in maglia oroamaranto l’ultimo arrivato Virginio.
La Juvi rosicchia un po’ di svantaggio con Cotton e Shahid, ma Smith colpisce dall’angolo. I granata in questa fase sono fallosi e leggermente imprecisi in attacco. Anche Ferrara nella mischia nel tentativo di murare le penetrazioni della squadra di casa, che però colpisce dal perimetro con Sabatino. Sale in cattedra allora Smith con cinque punti consecutivi. Il finale di tempo è una questione tra americani, visto che Cotton risponde con una bomba. Il primo quarto si chiude con Nardò avanti, è 19-23.
Nikolic apre le danze nel secondo atto con un terzo tempo in solitaria. Timperi si mangia il vantaggio granata con due viaggi in lunetta prima del 25-25 di Tortù dall’arco. Dalmonte chiama il primo time out. Segnano Nikolic e Cotton, poi Smith e Tortù, adesso c’è più equilibrio.
Nardò spegne di nuovo l’interruttore perdendo due palle in attacco e consentendo a una Juvi paziente di ritrovare la parità sul 31-31. Stavolta è Baldasso, dimenticato nell’angolo, a rimettere gli ospiti avanti. La sfida non ha un padrone e non ha particolari sussulti di spettacolarità. Iannuzzi spreca due liberi consecutivi, ma Stewart jr. mette una pezza. Hdl impedisce sempre il sorpasso di Cremona e va al riposo lungo ancora in vantaggio (39-41).
Il primo canestro del terzo quarto è una magia dell’ottimo Cotton, pesca il jolly anche Baldasso da lontanissimo. Cremona va in vantaggio per la prima volta nel match (47-44) grazie a due liberi di Timperi e ad altrettanti dell’ex Benetti. Shahid si sfila brillantemente dalla ringhiosa difesa di La Torre e va a segno per il +5 della Ferraroni. Prima crisi di Hdl, uscita malissimo dagli spogliatoi, e time out di Dalmonte che rimescola ancora le carte nel quintetto.
Servirebbero più attenzione difensiva e maggior efficacia al tiro, il bottino dal perimetro ad esempio è scarso (6/19 sin qui). Nikolic scippa il pallone a Sabatino e va a schiacciare il -1, la contro-rimonta è firmata ancora da Smith con una bomba. La Ferraroni sciupa più di qualcosa in attacco e Smith confeziona il personale “ventello” con un’altra fucilata dalla distanza. L’americano prende l’iniziativa anche nell’ultimo possesso, canestro e +4 granata (54-58), prima dell’ultimo segmento.
Segnano subito Tortù e Stewart jr., poi Maspero si macchia del quarto fallo e va ad accomodarsi in panca. Iannuzzi non è al meglio e non entrerà più, si vede in campo quindi anche Donda. Tortù cambia di nuovo il verso alla gara con una bomba centrale (+1 Ferraroni). Stewart jr., per fortuna, segna subito, poi Parravicini si iscrive a referto con due liberi. Ma Nardò va a intermittenza e butta alle ortiche un paio di possessi molto importanti a poco più di quattro minuti dalla fine.
Non è una buona notizia nemmeno il colpo al ginocchio di Stewart jr., costretto a uscire. Tortù fa 65-65, sarà un finale da corpo a corpo. In campo ci sono Baldasso e Stewart jr., intanto esce Benetti per cinque falli. Il Toro si aggrappa a Smith, a 90 secondi dalla fine è +1 e palla in mano Juvi, che non segna. Un altro regalo di Cremona, che il Toro educatamente rifiuta.
Il cremonese Vincini prova di nuovo a rimettere Hdl in carreggiata, sbagliando due volte dalla lunetta. Ma Sabatino fa meglio del compagno per il +3 della squadra di Luca Bechi. A 7 secondi dalla fine Nikolic va in lunetta e fa 0/2, è il segnale della resa neretina. Del resto, vincere senza segnare è impossibile. Cotton mette il lucchetto alla partita. Finisce 73-68.
Un altro ko per Hdl, un’altra prova incolore stavolta al cospetto di un avversario alla portata. L’orizzonte è cupo, il morale a terra. Serve una sterzata decisa.
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