Basket A2/M: Cantù è di un altro livello, Nardò si arrende

Cantù si conferma di un altro livello e passa al Pala San Giuseppe con autorità, battendo l’HDL Nardò Basket 87-73 nel recupero della 29ª giornata. I granata ci provano, lottano fino in fondo e mostrano segnali di crescita rispetto alla prova opaca contro Piacenza, ma la corazzata lombarda non concede nulla: difesa solida, 17 triple realizzate e grande qualità nelle esecuzioni.

Coach Mecacci, senza Pagani (fermato da un’influenza), schiera inizialmente Giuri, Smith, Mouaha, Stewart Jr. e Iannuzzi. Cantù parte a razzo (0-5), ma Nardò non si lascia intimorire e resta a contatto grazie al contropiede e all’energia del duo americano. Il primo quarto è giocato a ritmi altissimi e si chiude sul 22-21 per i padroni di casa.

Nel secondo periodo, però, Cantù alza l’intensità, approfitta dei tre falli di Smith e allunga nel punteggio. McGee è letale e guida i suoi al primo vero strappo della partita. Nardò fatica a trovare la via del canestro e va all’intervallo sotto di dieci (37-47), pagando dazio alla precisione chirurgica degli avversari da oltre l’arco.

Il terzo quarto è quello più complicato per HDL, che scivola anche a -21. Cantù sembra poter chiudere i giochi, ma Nardò ha un sussulto con Stewart Jr., Zugno e Smith che riportano i granata sotto la doppia cifra di svantaggio (56-70).

Nel quarto finale Nikolic accende il pubblico con un recupero e due canestri che infiammano il palazzetto, riportando Nardò sul -7. Ma Cantù, cinica e compatta, spegne l’entusiasmo con Valentini e Piccoli che ristabiliscono le distanze. Iannuzzi ci prova dalla lunetta, ma non basta. Finisce 73-87: onore al Toro per l’impegno, ma la superiorità degli ospiti è netta.

Prossimo impegno domenica 7 aprile in casa di Livorno, altra sfida delicata in chiave salvezza.

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