PICERNO – L’Istituto comprensivo statale di Picerno ha tenuto, oggi, a battesimo la presentazione del volume “Basilicata: una ricerca speciale” di Mario Pennacchio, edito dal Consiglio regionale della Basilicata. Una pubblicazione che, facendo leva su un linguaggio semplice e immediato, la filastrocca, e utilizzando in maniera indovinata disegni colorati, ha l’obiettivo di trasferire agli studenti della scuola primaria, concetti importanti e complessi in modo giocoso.
Con una filastrocca, Pennacchio spiega ai più piccoli gli organi della Regione e la loro missione, mette in risalto alcuni articoli dello Statuto regionale che affrontano principi fondamentali quali l’uguaglianza, la solidarietà e la parità di genere.
Ad accogliere i centrotrenta bambini presenti, la vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Maddalena Fazzari. “E’ davvero bello vedere questa sala piena di studenti sorridenti, attenti e responsabili – ha detto la Vicepresidente che ha portato i saluti del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, non presente a causa di impegni istituzionali precedentemente assunti. “Siamo particolarmente soddisfatti di questa iniziativa che – ha sottolineato Fazzari – si carica di una forte valenza: quella di offrire un contributo nell’azione di educazione alla cittadinanza attiva. Insegnare questa materia è una grande responsabilità che deve necessariamente coinvolgere istituzioni, scuola e famiglie in un’alleanza strategica. Insieme e ognuno con un ruolo fondamentale con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti a contribuire al benessere comune e a costruire una società più giusta, inclusiva e democratica”. “Oggi – ha detto ancora la Vicepresidente – con questa bella pubblicazione, che ha il pregio di saper raccontare con un linguaggio semplice e accattivante, ci rivolgiamo a voi bambini per parlarvi di diritti e di doveri, di democrazia e diparità di genere, aspetti fondamentali dell’educazione civica. Insieme ai vostri insegnanti siamo qui a sottolineare quanto sia importante comprendere e rispettare gli altri, conoscere e proteggere i propri diritti, ma anche a riconoscere l’importanza dei propri doveri nella vita di comunità”.
Il coordinatore della struttura di informazione, comunicazione ed eventi del Consiglio regionale della Basilicata, Pierluigi Maulella Barrese, ringraziando il Dirigente scolastico per l’accoglienza e la vicepresidente del Consiglio regionale, Fazzari per aver voluto condividere l’esperienza, ha precisato che “E’ sempre un’emozione presentare una nuova pubblicazione, quella di oggi lo è ancor di più per la missione che porta con sé, quella dicontribuire a sviluppare nei più giovani un senso di appartenenza e consapevolezza civica. La cittadinanza attiva è un concetto fondamentale che può e deve essere coltivato sin dalla giovane età. Insegnare ai bambini l’importanza della partecipazione, del rispetto per gli altri e della responsabilità civica aiuta a formare adulti consapevoli e impegnati”. “Una missione che il Consiglio regionale della Basilicata porta avanti con impegno, spaziando e affrontando tematiche attuali come il bullismo e il cyber bullismo e il ruolo dei social nella vita dei giovani. Siamo convinti che il buono e il bello siano due forze che, quando si uniscono, arricchiscono profondamente la nostra esperienza del mondo. In questa pubblicazione, ogni pagina è pensata per esprimere sia la qualità che la bellezza, attraverso contenuti che ispirano e arricchiscono. Una pubblicazione, voluta, pensata e realizzata per voi che siete cittadini di oggi e non del domani”.
“Siete un bell’esempio di cittadinanza attiva”. Così il dirigente scolastico dell’Istituto Vincenzo Vasti nel rivolgersi ai bambini. “Fra un po’, grazie a questa bella iniziativa del Consiglio regionale della Basilicata, vi consegneremo una strenna natalizia, una pubblicazione che si rivolge a voi piccoli, parlando di cittadinanza attiva”. “Questa iniziativa, possiamo dirlo con un pizzico di orgoglio, – ha sottolineato il Dirigente scolastico – concretizza quella che è una forte raccomandazione delle nuove linee guida per l’educazione civica, mettere in atto strategie collaborative con gli enti istituzionali del territorio, mondo dell’associazionismo e della scuola, per proporre attività didattiche orientate allo sviluppo delle abilità e delle conoscenze relative all’educazione alla cittadinanza. Oggi, abbiamo il Consiglio regionale della Basilicata che entra nella nostra scuola e sarà un’esperienza altamente formativa per tutti voi. La massima Assemblea territoriale ha scelto un canale comunicativo estremamente efficace, quello della filastrocca. Un gioco in rime, arricchito da bellissime illustrazioni per rivolgersi a voi bambini in quanto cittadini”.
La scena è stata poi magistralmente guidata dallo scrittore Mario Pennacchio che ha saputo catturare l’attenzione dei bambini con un gioco di rime e con la creazione di una filastrocca. Con il suo approccio coinvolgente e divertente, ha stimolato la loro fantasia, incoraggiando ogni piccolo partecipante a contribuire con parole e idee, dando vita a un momento di collaborazione e creatività collettiva. La filastrocca che ne è nata non è stata solo il frutto di un gioco, ma un’opera che ha unito i bambini in un’esperienza di apprendimento ludico, dove il linguaggio e l’immaginazione si sono fusi in modo naturale e gioioso.
Lo scrittore si è presentato ai bambini condividendo con loro un aspetto molto personale: la sua condizione di dislessico. Con grande sincerità e sensibilità, ha spiegato che la dislessia non è un difetto, ma una caratteristica che lo rende unico. Ha sottolineato che, sebbene la lettura di numeri possano risultare più difficili per lui, questo non gli ha mai impedito di perseguire i suoi sogni e di diventare uno scrittore. Con questo gesto, ha voluto trasmettere un messaggio importante: ogni difficoltà può essere affrontata con determinazione e creatività, e non c’è nulla che debba fermare un bambino o una persona nel realizzare ciò che desidera.
La pubblicazione sarà presentata il 19 dicembre prossimo a Venosa, presso l’Istituto comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa”.
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