La Regione Basilicata si distingue tra quelle che, avendo rispettato i termini per il dimensionamento scolastico, potranno beneficiare di specifiche agevolazioni. Lo ha annunciato Franco Cupparo, assessore allo sviluppo economico, commentando il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri che introduce nuove misure in linea con la riforma del PNRR.
Tra le novità, sarà possibile formare classi anche senza il numero minimo di studenti, garantendo la continuità didattica in aree a bassa densità demografica. La misura, inizialmente prevista per le scuole delle aree interne dell’Agenda Sud, viene ora estesa ad altre realtà. Inoltre, il personale Ata per l’anno scolastico 2025/26 non subirà riduzioni, e le scuole accorpate riceveranno un docente vicario del dirigente scolastico per migliorare l’organizzazione amministrativa.
Al contrario, alcune Regioni – tra cui Campania, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna, oltre a Piemonte e Umbria – risultano in ritardo e avranno dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto per adeguarsi. “Questo decreto conferma la bontà delle scelte fatte dalla Giunta regionale”, ha concluso Cupparo.
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