BARLETTA – A fari spenti il direttore tecnico del Barletta Luigi Pavarese, durante la conferenza stampa in cui sono stati presentati i difensori Andrea Lobosco e Amedeo Silvestri e il centrocampista under Luca Padovano. Mina vagante è l’espressione con cui il responsabile dell’area tecnica biancorosso si riferisce al ruolo che la squadra di Ginestra dovrà ricoprire nel corso della stagione 23/24.
Pavarese ha fatto riferimento alla concorrenza nel girone H di Serie D, Nardò in primis, ribadendo un concetto già espresso nelle precedenti conferenze stampa: ci sono squadre che sulla carta avrebbero qualcosa in più rispetto al Barletta, ma sarà il campo l’unico giudice sovrano al termine del campionato.
Non è passata inosservata ad una parte della piazza, però, la frase del direttore tecnico, che seppur lineare con i paragoni precedenti con le altre squadre del girone H, si contrappone all’obiettivo dichiarato della vittoria del campionato. Sui social si rincorrono gli interrogativi sul poter concretizzare le ambizioni estive, in attesa dell’ingaggio di un centravanti come richiesto da mister Ciro Ginestra. Si ragiona sulle condizioni economiche della punta da mettere sotto contratto, nonostante un riferimento al mercato chiuso.
Sono oltre 2800, intanto, gli abbonamenti sottoscritti tra Curva, sold-out, e Tribuna, con posti in esaurimento. Sabato comincerà la nuova fase del ritiro a Rivisondoli: biancorossi in partenza alle 8 del mattino per arrivare all’ora di pranzo ed allenarsi già nel pomeriggio, mentre il 23 agosto alle 17 un test contro il Sulmona Calcio Èlite U19.
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