BARLETTA – Resta ancora tutto in ballo per la questione Barsa, la municipalizzata d’igiene urbana del Comune di Barletta. Dopo le dimissioni del consiglio d’amministrazione risalenti allo scorso 2 luglio, il sindaco Cosimo Cannito non ha ancora annunciato coloro che sostituiranno Alfonso Mangione, Alessia De Finis e Michele Presicci.
Stando alle ultime indiscrezioni, confermate anche dal rebus non ancora sciolto dal primo cittadino, le consultazioni in seno alla maggioranza di centrodestra sarebbero ancora in corso e non avrebbero ancora tempistiche e scadenze ben definite.
Contestazioni da parte del centrosinistra, che in un comunicato firmato dal Partito Democratico ha lamentato il ritardo di due mesi nella nomina del nuovo CdA. L’auspicio dei dem, si legge nella nota, è che l’allungamento dei tempi sia dovuto alle analisi delle competenze dei candidati e non a diatribe politiche che hanno caratterizzato i diversi ambiti della maggioranza nel corso degli ultimi mesi.
Nel frattempo, il 16 settembre è prevista la prima scadenza per il pagamento della tassa sui rifiuti relativa al 2024. L’opposizione chiede una guida in tempi brevi per programmare gli interventi più urgenti.
potrebbe interessarti anche
Barletta ospita primo “Thanksgivingday” per celebrare inclusione lavorativa
Ex distilleria Angelini di Trani, ferme le demolizioni
Virgo Fidelis, i carabinieri della Bat celebrano la Patrona
Barletta, mercato rionale: il disagio dei residenti continua
Barletta, disposto il rilascio dell’area del Green Park
Andria, giornata dell’Albero: utenti Csm piantano ligustri