BARLETTA – Raccolta firme contro l’autonomia differenziata a Barletta. Con uno stand di CGIL, in collaborazione con la sezione ARCI Carlo Cafiero e il presidio cittadino di ANPI, è stata avviata domenica mattina una campagna di sensibilizzazione contro le disuguaglianze tra nord e sud.
Il messaggio lanciato ai cittadini riguarda la precarietà dei lavoratori nelle regioni meridionali, in un progetto che rischia di aumentare il divario economico tra le diverse zone d’Italia. Per CGIL, ARCI e ANPI, l’autonomia differenziata rappresenta anche una minaccia alla Costituzione ed è vista come una discriminazione territoriale in termini sociali e di risorse.
«Fermiamo la frantumazione del Paese – ha scritto in un comunicato Angela Dell’Olio, segretaria provinciale di CGIL – questa forma di regionalismo non è soltanto inefficace, ma è soprattutto dannosa per i lavoratori e per chi un domani dovrà affacciarsi a questo mondo».
Il banchetto in corso Vittorio Emanuele ha chiamato a raccolta diversi cittadini, che hanno ascoltato le ragioni delle associazioni e hanno sottoscritto la petizione per l’iniziativa popolare di riforma degli articoli 116 e 117 della Costituzione.
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