BARLETTA – Il 12 settembre 1943, 80 anni dopo. Cerimonia di commemorazione dell’eccidio di Barletta in piazza Caduti martedì mattina, con gli onori tributati alle dodici vittime della strage nazista. Un tredicesimo, Francesco Paolo Falconetti, fu gravemente ferito e successivamente tratto in salvo da due donne barlettane, Lucia Corposanto e Addolorata Sardella. Undici vigili urbani e due netturbini, gli squarci della fucilazione ancora presenti sul muro dell’ex Palazzo delle Poste. L’eredità resta viva nella città di Barletta, medaglia d’oro al valor militare e al merito civile. L’eccidio di 80 anni fa resta un fatto storico che continua a segnare le generazioni successive.
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