BARLETTA – Sono ore concitate per il futuro del Barletta Calcio, sia per la guida tecnica sia soprattutto per la questione societaria. La trattativa avviata tra il presidente onorario Mario Dimiccoli e l’imprenditore barlettano Michele Dibenedetto, nonché main sponsor del club, ha raggiunto uno snodo cruciale che dovrà essere definito nelle prossime ore.
Dopo l’incontro tra la dirigenza biancorossa e Michele Cianci, rappresentante legale di Dibenedetto, al Barletta è stata inviata una PEC in cui si manifesta ufficialmente la volontà di sedersi al tavolo per rilevare l’ASD. Prima di formulare un’eventuale offerta corrispondente al valore di mercato del sodalizio di via Vittorio Veneto, Dibenedetto ha chiesto a Dimiccoli di fornire la documentazione contabile necessaria per avere un quadro completo della situazione finanziaria.
Documentazione che, per l’imprenditore barlettano, sarebbe opportuno ricevere entro 24 ore dall’incontro di martedì mattina, ponendo di fatto una scadenza a mercoledì sera. La dead-line sarebbe fondamentale non soltanto per un esito positivo o negativo della trattativa, ma anche per un margine necessario per intervenire sul mercato invernale.
Il Barletta, da questo punto di vista, deve guardare innanzitutto alla panchina. Le dimissioni di Ciro Ginestra e Gennaro Di Maio aprono nuovi scenari sul futuro tecnico della squadra. Congelata la pista Ciullo, non mancano valutazioni su altri profili. Da non escludere, vista la priorità data alla questione societaria, la presenza dell’allenatore della Juniores Christian Carbone nella trasferta di Fasano.
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