Barletta, contestazione e caos: scossoni in vista

BARLETTA – È un Barletta nel caos, quello che affronta l’inizio della settimana dopo il 2-5 incassato dal Martina. Dalle porte chiuse del Puttilli, si è passati alla contestazione all’esterno dello stadio. I tifosi biancorossi hanno presenziato ai minuti finali del match in via Vittorio Veneto, attendendo il fischio finale per un confronto con la dirigenza. Fuori dagli spogliatoi si è presentato il direttore generale Beppe Camicia, che ha poi fatto un appello all’assunzione di responsabilità da parte di tutto il Barletta Calcio.

Nel frattempo, Ciro Ginestra avrebbe rassegnato le dimissioni. Manca ancora il comunicato ufficiale, ma il tecnico campano sembra essere sempre più lontano dalla panchina del Puttilli. Previsto in giornata non solo un incontro con Salvatore Ciullo come suo sostituto, ma anche con Vincenzo Minguzzi come direttore sportivo per le fasi conclusivo del mercato invernale.

L’ultimo scossone post-Martina arriva dalla Questura di Lecce. Daspo di 12 mesi a carico del presidente onorario del Barletta Mario Dimiccoli, dopo una denuncia per i reati di resistenza, minacce e violenza a Pubblico Ufficiale al termine di Nardò-Barletta 3-0 dello scorso 1 ottobre.

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