BARLETTA – Il lancio di Marsili per il gol di Burzio con la maglia del Casarano al Puttilli, ma nella stagione 23/24 potrebbe essere una scena da ripetere con le tinte biancorosse del Barletta. La dirigenza composta da Mario Dimiccoli e Luigi Pavarese punta forte sia sull’attaccante, oggetto del desiderio degli ultimi giorni, ma adesso anche sul centrocampista ormai ex dei salentini.
Trattativa in stato avanzato per Marsili, che potrebbe sposare la causa biancorossa a stretto giro insieme a Burzio. Venerdì è in programma la conferenza stampa di presentazione dell’organigramma societario e tecnico e potrebbe essere anche l’occasione per presentare i primi nomi della rosa. Tra questi anche alcune riconferme, tra cui Sante Russo e Matteo Di Piazza, entrambi certi di far parte del prossimo Barletta. Con loro Antonio Cafagna, mentre si allontana la riconferma sia di Milella che di Pollidori.
Resta complicata la situazione che porta al rinnovo di Andrea Petta. Il difensore siciliano, rientrato in Italia, si incontrerà col suo agente Giuseppe Piraino per discutere del suo futuro, in attesa di ricevere un’offerta da Pavarese. Tutti gli indizi, però, portano a Trapani, con i granata che puntano forte sul centrale difensivo.
In entrata, invece, si valuta anche il profilo di Bramati, centrocampista in uscita dal Lavello, mentre per la porta è pressoché certo l’arrivo di Sapri dal Bari. Il classe 2004, avvistato a Barletta a pranzo con Pavarese, si giocherà il posto da titolare con un coetaneo proveniente dalla Campania e con il 2005 Spadaro, già protagonista nella juniores biancorossa. Si attende ancora, invece, per l’arrivo di Venanzio per la corsia mancina.
potrebbe interessarti anche
Coppa Italia Promozione: Capurso cinico, Soccer Trani eliminato
Futsal F, Taranto ospiterà la Final Four di Coppa Italia Puglia
Taranto, Campbell incontra Melucci per celebrazioni Santa Cecilia
Bari-Cittadella, arbitra Bonacina. E per Brescia settore ospiti sold-out
Fasano, Fernandez: “Agovino prima scelta, serve gente motivata”
Fasano, Agovino: “Devo riaccendere la fiamma della squadra”