BARLETTA – Le variazioni nella Giunta comunale di Barletta aprono nuovi scenari in base alla recente redistribuzione delle deleghe. Centrale la questione ambientale, che a Barletta è rimasta per dieci mesi sotto l’egida del sindaco Cosimo Cannito dopo le dimissioni di Anna Maria Riefolo. Con il recente rimpasto, la mansione è passata nelle mani di Pier Paolo Grimaldi, già assessore all’urbanistica, che si occuperà delle problematiche più delicate della città sul piano ecologico.
L’assessore ha convocato venerdì una riunione con le principali associazioni ambientaliste di Barletta, in un tavolo tecnico volto a segnalare le esigenze più urgenti del territorio. Tra le tematiche affrontate, l’impatto della zona industriale, sia a nord che a sud, sulla qualità dell’aria e delle acque della città, ma anche l’abbandono dei rifiuti e la recente querelle sulle fototrappole non funzionanti. Il Comune di Barletta, che sta lavorando per implementare i controlli, ha incontrato la critica dell’opposizione in consiglio comunale, che punta i riflettori su interventi non sufficientemente tempestivi sullo smaltimento illecito e selvaggio.
Grimaldi, in tal senso, ha accolto i pareri delle associazioni ambientaliste, ma arriva anche la lamentela di Legambiente per un intoppo comunicativo legato alla convocazione dell’ultimo incontro di venerdì. Attesa per nuovi confronti e per i primi interventi. I cittadini li chiedono a gran voce, l’amministrazione invita i residenti a collaborare.
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