“La dichiarazione di Decaro, che sul voto di scambio si aspettava ‘che tutto venisse a galla’, sarebbe esilarante se non si trattasse di una cosa molto grave e se non provenisse da chi con il voto di scambio ci ha convissuto politicamente ed amministrativamente fino ad oggi. Un voto di scambio che è stato premiato con ingressi in maggioranza, nomine in giunta e vari incarichi’. Lo dichiara Ignazio Zullo, senatore di Fratelli d’Italia.
“Il problema è che a Bari e in Puglia il voto di scambio è l’iceberg di un vero sistema che non coinvolge solo il danaro ma anche scambi di favori materiali che coinvolgono un sistema di potere ormai tirannico, che opprime il merito, mortifica chi ancora crede in valori ideologici e morali portando beneficio solo a chi agisce per interesse”, prosegue Zullo.
“Quello che Decaro non capisce è che questa situazione procura un danno immane per la nostra collettività, perché quel sistema tirannico dà l’idea che non si sta da una parte o dall’altra per convinzioni culturali ed ideologiche ma in funzione di un tornaconto materiale. E le persone oneste e perbene reagiscono allontanandosi, ancor di più, dalla politica”, conclude Ignazio Zullo.
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