Un eccezionale intervento multidisciplinare al Policlinico di Bari ha salvato la vita di una donna incinta e del suo feto alla 37esima settimana di gravidanza. Durante le analisi di routine, è stato rilevato un valore anomalo che ha allertato l’endocrinologo, il professor Sebastiano Perrini. Ulteriori accertamenti hanno rivelato un tumore alla tiroide con metastasi, richiedendo un intervento chirurgico urgente.
La paziente, una donna di 29 anni alla sua prima gravidanza, è stata presa in carico da un team di esperti del Policlinico, coordinato dal professor Francesco Giorgino, direttore dell’Unità operativa complessa di Endocrinologia. Insieme a lui, hanno partecipato all’intervento la professoressa Angela Pezzolla, direttrice della Chirurgia generale, il professor Ettore Cicinelli, responsabile dell’unità di Ginecologia e Ostetricia, il professor Nicola Laforgia, direttore della Neonatologia, e la dottoressa Katarzyna Trojanowska, anestesista. L’intervento è stato svolto in collaborazione con l’oncologa Stefania Stucci.
Data la gravità della malattia, si è deciso di eseguire un parto cesareo d’urgenza seguito da una tiroidectomia totale e una linfoadenectomia bilaterale. Nonostante la complicazione di un giro anomalo del cordone ombelicale, la bambina è nata in salute. Subito dopo il parto, la madre è stata sottoposta all’asportazione del tumore. Nei prossimi mesi, la paziente dovrà seguire un trattamento di radioterapia metabolica.
Il successo dell’intervento è stato il frutto della sinergia tra diverse competenze mediche, garantendo così un lieto fine per madre e figlia.
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