BARI — Al Policlinico di Bari è stato eseguito un trapianto di rene da donatore vivente senza l’utilizzo di trasfusioni di sangue, rispettando la scelta religiosa dei pazienti, entrambi Testimoni di Geova.
Il professor Pasquale Ditonno, direttore dell’unità di urologia e trapianto di rene, ha operato su una coppia di coniugi: la moglie di 35 anni ha donato un rene al marito 49enne, affetto da grave insufficienza renale. La donazione è avvenuta prima della dialisi, riducendo il rischio di complicanze e tempi di attesa.
“Un intervento delicato e senza margini d’errore”, ha sottolineato Ditonno. Il professor Loreto Gesualdo, coordinatore del Centro regionale trapianti, ha evidenziato la determinazione della coppia nell’affrontare questo percorso, sempre supportata dalla loro comunità religiosa.
Il direttore generale Antonio Sanguedolce ha elogiato l’équipe medica: “Un risultato che conferma l’eccellenza del Policlinico di Bari nel campo dei trapianti”.
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