BARI – Una tipica città da Far West con uno sceriffo duro e puro, più o meno, e un villain tenebroso e solitario. Eppure, nello scontro tra lo sceriffo Mc Coy e il Cacciatore di taglie Red Bill raccontato da That Dirty Black Bag c’è molto di più.
C’è uno spaghetti western che mescola sapientemente la tradizione cinematografica italiana alle produzioni d’oltreoceano. C’è, anche e soprattutto, quella puglia capace di fare da scenario, naturale e naturalistico, ad alcuni dei momenti migliori della serie, disponibile in 8 episodi dalla scorsa settimana sulla piattaforma di streaming Paramount plus. E allora, in questa produzione firmata da Palomar Mediawan e eBron Studios, c’è anche un po’ di orgoglio nostrano, con il produttore Alessandro Contessa che racconta, ad Antenna Sud, l’importanza di un’industria che, a queste latitudini, ha saputo proporre e imporre professionalità apprezzate a livello internazionale.
That Dirty Black Bag: una serie western girata in Puglia
Da mercoledì 25 gennaio, su Paramount + è visibile la nuova serie western “That Dirty Black Bag” (“Quella Sporca Sacca Nera”), una produzione internazionale in otto puntate firmata daPalomar Mediawan eBron Studios. Nata da un’idea di Mauro Aragoni, scritta da Mauro Aragoni con Silvia Ebreul, Marcello Izzo, Fabio Paladini e diretta daMauro Aragoni e Brian O’Malley, la serie vede come protagonisti: Douglas Booth, Dominic Cooper, Niv Sultan, Guido Caprino, Christian Cooke, Rose Williams, Paterson Joseph, Zoe Boyle, Ivan Shaw, Eugene Brave Rock, Daniel Caltagirone, Benjamin Stender e con Anna Chancellor, Aidan Gillen e Travis Fimmel.
È un nuovo giorno a GreenVale, cittadina dove la gente è pronta a uccidere per una goccia d’acqua. Qui si svolge “That Dirty Black Bag”: lo scontro tra McCoy, uno sceriffo carismatico e ambiguo, e Red Bill, un solitario cacciatore di taglie. Due uomini al confine: McCoy, apparentemente integrato nella società che protegge; Red Bill, intrappolato nel famelico desiderio di vendetta di trovare chi ha sterminato la sua famiglia. Entrambi non sanno di essere legati da un passato comune che scopriranno durante il loro viaggio insieme. Ma altri destini sono inconsapevolmente legati ai loro. Quello di Steve, un contadino devoto che sogna di far rifiorire GreenVale senza ricorrere alla violenza; quello di Eve, una ex prostituta dal fascino ipnotico che perderà tutto per ritrovare sé stessa; e infine quello di Bronson, un uomo brutale a cui è stato appena sottratto il bottino di una rapina. Per tutti loro, il passato torna a presentare il conto. Perché tutti loro nascondono un segreto con cui saranno costretti a confrontarsi.
Produzione internazionale firmata da Palomar Mediawan e Bron Studios, la serie “That Dirty Black Bag” è stata girata Puglia, tra Bari, Poggiorsini, Spinazzola, Altamura, Gravina, Martina Franca, Fasano, Santeramo, Melendugno e Lecce, in 58 giorni tra novembre 2020 e aprile 2021, e realizzata col sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Per la realizzazione della serie, sono stati impigrati 92 unità lavorative pugliesi.
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