È passata con 22 voti favorevoli in Consiglio comunale a Bari l’aumento della tassa sui rifiuti per il 2024. Un incremento di circa il 13 per cento dovuto a una delibera di Arera (autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) sulla regolazione tariffaria degli impianti di trattamento dei rifiuti. All’assemblea era presente anche il sindaco uscente Antonio Decaro per il suo ultimo consiglio. Le nuove tariffe entreranno in vigore a settembre. All’origine dell’aumento un contenzioso tra l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e i gestori dell’impianti. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di quest’ultimi contro la decisione del governo di attribuire all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente il potere di decidere le tariffe. Un contenzioso che ha portato non solo a Bari ai rincari che in media si attestano sul 13,3%.
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