BARI. Tira un sospiro di sollievo Pasquale Marino. Il suo Bari fa ancora tanta fatica ma la vittoria può quantomeno tenere l’ambiente più sereno: “Dopo un primo tempo negativo dove eravamo molto contratti le cose sono cambiate. Eravamo timidi con paura di sbagliare. Non eravamo aggressivi e chi aveva la palla aveva giocate limitate. Tutto parte dalla testa però, nel secondo tempo la squadra ha per fortuna avuto una reazione differente. Nel primo sarebbe stata tutta da sostituire, allenatore compreso. Peggio non potevamo fare. Sono tre punti fondamentali, ripartiamo da questa reazione”.
E ancora: “Vincere anche con l’uomo in più non è mai scontato. Abbiamo vinto contro una squadra che aveva più o meno i nostri punti. Le difficoltà ci sono per tutti. E non è necessariamente una questione di sostituzioni o di tattica, a volte serve tirare fuori l’orgoglio perché siamo giocatori del Bari. Cosi siamo tornati ad essere più squadra”.
Auspicio finale: “Dobbiamo ripartire per forza da questi tre punti. C’è bisogno di serenità, questa Vittoria deve darci la spinta. Perché qualche problema ce l’abbiamo e l’assenza di Sibilli non è banale. Oggi si è comportato bene nel ruolo inedito da centrale. Sta a noi convivere bene con le difficoltà”.
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