Condanne fino a otto anni e otto mesi per Massimiliano Biasi, Michele Portoghese e Michele D’Addabbo, i tre baresi riconosciuti colpevoli di tentato omicidio e detenzione illegale di arma, con l’aggravante del metodo mafioso. La sentenza, emessa dal gup Ilaria Casu con rito abbreviato, ha ridotto rispetto ai 12 anni richiesti dalla Procura.
I fatti risalgono al 21 gennaio 2024, quando i tre, dopo una lite in discoteca, avrebbero inseguito e bloccato un’auto con a bordo tre ragazzi, aprendo il fuoco con nove colpi di pistola. Nessuno rimase ferito, ma il racconto di un sovrintendente capo della Polizia, che aveva assistito alla scena dal suo balcone, è stato determinante per le indagini.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.
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