Bari, il sindaco Leccese firma l’ordinanza anti – bivacco

BARI – Niente alcool e stop ai bivacchi. Per rispondere alle numerose segnalazioni di violenza che in queste ultime settimane stanno arrivando alla polizia locale sullo stato di degrado di alcune piazze del capoluogo – in particolare quelle dalla stazione a via Sparano, piazza Moro e piazza Umberto – arriva da palazzo di Città la linea dura del sindaco Vito Leccese. Ci sarebbe il rischio del consumo incontrollato di alcolici e droghe pesanti per il primo cittadino che firma il suo primo provvedimento di ordine e sicurezza che si contraddistingue per il rigore. I trasgressori, infatti, rischiano una denuncia penale e una multa fino a 500 euro. E così vietata ai gestori degli esercizi commerciali della zona la vendita di bevande in vetro dalle 20 alle 7 del mattino.

Il provvedimento, spiega in una nota Leccese, “è frutto di una serie di attività che l’amministrazione ha avviato per dare un chiaro segnale di attenzione alle tante sollecitazioni sia dei residenti della zona che delle forze di polizia”. Di qui la costituzione della task force chiamata per affrontare il problema. L’ordinanza quindi blinda il quadrilatero centrale del capoluogo, crocevia di lavoratori e turisti e che spesso la sera si trasforma in terra di nessuno, non consentendo “l’indebita occupazione di suolo pubblico e degli arredi urbani e di accatastare indumenti, coperte e cartoni o carrelli dei supermercati. In altre parole, niente clochard su marciapiedi e panchine e niente strutture improvvisate”. E le multe vanno dai 25 ai 500 euro.

“È solo uno spot estivo”, tuonano dall’opposizione il che non dovrebbe essere proprio scontato visto che sul problema sicurezza e degrado ci hanno basato un’intera campagna elettorale. Ma a puntare il dito arriva anche l’alleato de La Giusta Causa, Michele Laforgia che entra a gamba tesa: “È un’ordinanza preoccupante. In questo modo si attaccano i senza fissa dimora”.

 

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