BARI – Si scrive Parma, si legge bestia nera. In questo primo appuntamento di campionato del 2023 il Bari dovrà fare i conti non solo contro un’avversaria tecnicamente forte e di blasone, ma anche con una tendenza degli ultimi trent’anni e poco più decisamente sfortunata. Da quando i biancorossi ricevono i gialloblù in campionato al San Nicola, sono infatti arrivati 6 pareggi ed altrettante sconfitte in un totale di dodici incontri tra Serie A e B. Risultati forse condizionati anche dai divari esistenti e dagli obiettivi diversi soprattutto in massima serie. Fa eccezione il successo ottenuto in casa in Coppa Italia nel 2017: in quella circostanza una bella doppietta di Galano consentì alla squadra guidata da Grosso di prevalere sulla marcatura crociata a firma di Calaiò. In classifica i biancorossi hanno un vantaggio di tre lunghezze, pari è invece il rendimento delle due squadre tra casa e trasferta: 11 i punti raccolti dai ragazzi di Mignani tra le mura amiche, altrettanti quelli gialloblù lontano dal Tardini.
Nel complesso, il bilancio in Puglia è di perfetto equilibrio. Dieci successi per parte e nove pareggi. Di misura l’ultima affermazione in B del 1988/89 al Della Vittoria, 2-1, in un’annata che poi significò promozione. Grande equilibrio tra le due squadre già intravisto all’andata: in terra emiliana non si è andati oltre il 2-2 il dodici agosto scorso, risultato maturato grazie ad un primo tempo ricco di gol, intensità ed emozioni. Forse non ci sarà sugli spalti lo stesso colpo d’occhio visto col Genoa, ma il tifo anche stavolta non mancherà. Partire col piede giusto sarà fondamentale.
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