“Con riferimento al semplice avviso di conclusione delle indagini preliminari, occorre doverosamente precisare che la contestazione non si riferisce in alcun modo ad attività svolte da Nicola Pepe in qualità di giornalista. Le dichiarazioni oggetto d’indagine sono state peraltro rese nel corso di un dibattimento risalente a tre anni orsono, con riferimento ai fatti accaduti sei anni prima. E’ stata pertanto già manifestata al pubblico ministero la volontà di rendere l’interrogatorio, al fine di potere compiutamente chiarire fatti e circostanze e così attestare l’assoluta correttezza del mio assistito”.
Lo scrive in una nota l’avvocato Roberto Eustachio Sisto, difensore di Nicola Pepe, in riferimento all’avviso di conclusione delle indagini “per false dichiarazioni” – secondo l’accusa – rese dagli indagati deponendo come testimoni nel processo su presunti servizi televisivi inventati andati in onda negli anni scorsi su Striscia la Notizia.
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