BARI – Rapine in calo del 17 per cento ma aumentano le rapine commesse per strada dell’8 per cento. Meno danneggiamenti ma lieve aumento di truffe informatiche e piccoli reati sul web, + 2 per cento. E ancora, calano i furti dell’8 per cento ma in controtendenza i furti d’auto: + 12 per cento soprattutto nel territorio del Nord Barese.
Sono questi, in sintesi, i numeri della questura di Bari relativi agli ultimi 12 mesi snocciolati dal questore Giovanni Signer durante le celebrazioni per il 172 anni del corpo nel teatro Piccinni del capoluogo. Nove gli attentati, sei gli omicidi e 30 i tentati omicidi e diminuiscono del 24 per cento le denunce per estorsione. E ancora, spaccate (con cinque arresti) e baby gang, con sempre più minori denunciati.
Nel suo discorso, il numero uno dei poliziotti baresi ha ricordato due episodi critici che si sono verificati nel 2023: ad agosto l’occupazione – con contestuale blocco della circolazione stradale – da parte di attivisti di Ultima Generazione sulla statale 16, in direzione sud (“C’è stata un’intensa attività di prevenzione”, spiega Signer), e a giugno il corteo funebre contromano davanti al carcere di Bari dopo il funerale di Christian di Gioia, video che ha fatto il giro del web e che ha portato a undici misure restrittive
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